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Musei in Musica, Pompei,Ercolano e Stabia

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Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, al fine di promuovere la cultura e avvicinare sempre più i cittadini all’arte ed ai luoghi che la conservano, ha realizzato, per la prima volta, il grande evento “Musei in Musica” che prevede per il 20 novembre 2010 l’apertura straordinaria dei musei fino alle ore 2.00 del giorno successivo.

Gli eventi di ” Musei in Musica” sono tutti ad ingresso gratuito.

 Per altre informazioni o per ricevere un preventivo personalizzato contattaci via E-mail o invia un messaggio su WhatsApp: 327 3543655 

I musei interessati, inoltre, rimarranno aperti e visitabili gratuitamente fino alle 02.00.

Musei aperti dalle 20.00 alle 2.00
www.beniculturali.it

Gli eventi della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Npoli e Pompei

“Musei in Musica” all’ Antiquarium di Boscoreale

Nell’ambito della manifestazione è prevista l’apertura straordinaria dell’Antiquarium di Boscoreale e della relativa Sala delle mostre temporanee in cui è attualmente allestita, fino al 20 dicembre 2010, la mostra “Uno alla volta 3. I calchi”, sulle vittime dell’eruzione del 79 d.C.
Per l’occasione verranno eseguite tre visite guidate, a cura del direttore dell’Antiquarium, alle ore 20, alle ore 22, alle ore 24.
Prima e dopo le visite verranno diffusi brani musicali di Claude Debussy (Prelude a l’apres-midi d’un faune), Wolfgang Amadeus Mozart (Requiem K.626) , Edvard Grieg (Peer Gynt) alternati a due voci narranti, che reciteranno un epigramma del poeta latino Marziale e la poesia “La bambina di Pompei” di Primo Levi.
L’insieme costituisce un sottofondo sonoro particolarmente emozionante che suggerisce al visitatore la tranquillità idillica del Vesuvio prima dell’eruzione con il brano di Debussy, l’improvvisa catastrofe con la lettura dell’epigramma di Marziale e il Dies irae di Mozart , la desolazione dopo la catastrofe con il brano di Grieg , per concludere con il tragico monito di Primo Levi, che paragona il destino di una delle vittime di Pompei di cui resta il calco in gesso (e di cui nella mostra sono esposti vari esempi)  con quelli di Anna Frank e di una ragazza di Hiroshima, ugualmente tragici ma determinati dall’uomo e non dalla Natura.

Antiquarium Nazionale di Boscoreale, “Uomo e ambiente nel territorio vesuviano”
Via Settetermini 15, Boscoreale

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