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La Settimana della Cultura, un’esperienza viva di partecipazione

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 L’importante manifestazione promossa dal Mibac, giunta alla dodicesima edizione, propone una miriade di eventi e iniziative in tutta Italia. Da Milano a Bari, da Palermo a Siena aperture straordinarie di musei e siti archeologici, mostre d’arte, convegni, concerti e spettacoli

Settimana della cultura

Torna, dal 16 al 25 aprile, l’appuntamento con la Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e giunta quest’anno alla dodicesima edizione. Migliaia di appuntamenti – convegni, laboratori didattici, visite guidate, concerti, iniziative territoriali – nei luoghi d’arte statali, e apertura gratuita straordinaria di musei, aree archeologiche, monumenti, archivi e biblioteche. Un’occasione imperdibile per avvicinarsi al patrimonio artistico e culturale del nostro paese e per fare della valorizzazione e della tutela un’esperienza viva, animata dalla curiosità e dall’interesse dei cittadini che, da nord a sud, hanno l’opportunità di partecipare alla bellezza e alla storia radicate sul proprio territorio.
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Si può scegliere tra i grandi eventi e le esposizioni più importanti, come le mostre di Milano, dedicata a Man Ray e Robert Mapplethorpe, o di Ancona, che nel Museo Archeologico Nazionale presenta ori, argenti e avori dei corredi delle necropoli ellenistiche, o ancora di Roma che propone la grande mostra su Caravaggio e quella al Vittoriano sugli Impressionisti, oppure partecipare a visite e percorsi come quelli promossi in Campania, dove è possibile visitare l’Antiquarium nazionale di Boscoreale, nell’itinerario già di per sé straordinario delle città dissepolte di Pompei ed Ercolano, e la torre della Castelluccia nel Parco della Reggia di Caserta, luogo d’elezione per la vita di corte dei Borbone nella stagione della prima monarchia napoletana.
Inoltre, ancora in Campania, la Soprintendenza di Salerno e Avellino invita all’apertura straordinaria del Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana: il 16 aprile inaugura l’Aula Superiore del Complesso Monumentale di San Pietro a Corte in cui sono stati rinvenuti, grazie a complessi interventi di restauro scientifico, gli elementi architettonici longobardi della Cappella Palatina, fatta erigere nel VIII secolo da Arechi II nel suo palazzo principesco. Dopo la visita del sito, nel Museo Virtuale sarà presentata l’ipotesi ricostruttiva in 3D della Cappella, realizzata con l’ausilio degli elementi decorativi rinvenuti negli scavi e con i riferimenti documentari. Si terrà invece a  Ravello il 17 aprile una giornata di studio su “Culture locali, economie globali: quali prospettive”, in occasione della quale sarà presentato anche un volume fotografico su Villa Rufolo.
E se in Campania sono oltre 200 gli eventi previsti, a conferma del grande patrimonio dell’i ntera regione, in Emilia Romagna fa da capofila Ferrara proponendo una serie molto varia di iniziative: il 17 e 18 aprile la cittàincontra Xavier De Maistre, arpista dei Wiener Philarmoniker. Il brillante arpista si esibisce sabato 17, alle 15, in un Master Class e il giorno seguente (domenica 18, alle 11) in un concerto con musiche di Debussy, Tarrega, Granados e De Falla. Sabato 17 e 24 aprile, alle 16, due originali visite guidate alla scoperta dell’iconografia di Dioniso-Bacco. Partendo dai vasi di Spina esposti nel Museo Archeologico il percorso si completerà con le due visite guidate che si terranno il 18 e 25 aprile alla Pinacoteca Nazionale di Ferrara dove è esposto il celebre dipinto del Bastianino. Al Museo Archeologico Nazionale “Capolavori calpestati. Quando l’arte è sotto i piedi”: si tratta della più grande esposizione di tombini realizzata finora, dai capolavori dell’arte classica a quelli dell’era industriale, con una settantina di esemplari giunti da tutto il mondo, compresi Cuba e il Brasile. La mostra sarà visitabile fino al 31 ottobre.

Inaugura venerdì 16 aprile, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni della nascita della Provincia di Milano, presso lo Spazio Oberdan, “La Provincia di Milano. 150 anni di opere e arte. I Tesori della Provincia in mostra”, un importante evento espositivo che mostra parte del patrimonio artistico del territorio. La Provincia di Milano vanta una ricca collezione di dipinti, sculture e fotografie acquisiti nel corso della storia dell’istituzione milanese o recentemente restaurate e restituite al patrimonio pubblico, opere di vario contenuto e appartenenti a un vastissimo arco temporale, dal 1400 ai giorni nostri. Tale patrimonio, che include anche oggetti e arredi di valore, annovera lavori di artisti di primissimo piano nella storia artistica cittadina e nazionale. Insieme alla mostra, verranno realizzati eventi collaterali dedicati alla valorizzazione del vastissimo e prezioso patrimonio librario conservato presso la Biblioteca Isimbardi.A Bergamo, nel Palazzo della Provincia sede anche della prefettura e prima grande opera pubblica realizzata in città dopo l’Unità d’Italia, verrà presentatoil 23 aprile il Salone di Ulisse restaurato: nel 1869 fu trasportato il ciclo di affreschi realizzato da Giovan Battista Castello per Villa Lanzi di Gorlago probabilmente tra il 1551 ed il 1553. Ciclo straordinario, Tassi lo definì «la più bella di quante egregie pitture possiede la città nostra»; si tratta di un esempio pionieristico di distacco su vasta scala, ed è stato restaurato tra il 2007 e il 2009, grazie a una azione organica e corale di Mibac, Provincia e Prefettura. Giuseppe Napoleone, Emanuela Daffra, Roberta Grazioli e Elisabetta Rosina illustreranno l’intervento effettuato e la nuova lettura che ne scaturisce.

Saltando dall’altra parte dello Stivale, in Puglia, per tutto il periodo della Settimana della cultura sarà possibile visitare gratuitamente il Castello di Trani, e inoltre, nell’ambito dell’iniziativa “Facciamo circolare la cultura”, si potrà, portando un libro, scambiarlo con un altro. “L’arte ritrovata” è il titolo della mostra allestita nel Castello Svevo di Bari, che esporrà reperti archeologici recuperati dal Nucleo Tutela del Patrimonio dei Carabinieri dall’estero e in Italia e provenienti dalla Puglia e dalla Basilicata. Sempre a Bari, il 19 aprile presso Palazzo Sagges, sede della Soprintendenza Archivistica della Puglia, giornata di studi sull’emigrazione pugliese, con fonti e testimonianze e la proiezione del documentario Emigranti. Inoltre visite guidate in tutti i musei e i siti archeologici.

E rimanendo al Sud, a Palermo il 17 aprile si svolgerà la cerimonia d’inaugurazione della storica sede “Catena” dell’Archivio di Stato della città, alla presenza del presidente del Senato Renato Schifani. Il programma della manifestazione, promossa dal direttore generale per gli Archivi, Luciano Scala, prevede gli interventi del direttore dell’Archivio di Stato di Palermo, Claudio Torrisi, su “Il recupero del Grande Archivio” e di Giuseppe Giarrizzo, accademico dei Lincei, con una prolusione su “Il Grande Archivio di Palermo e le origini della storiografia moderna della Sicilia”. In tutta la Sicilia, inoltre, visite guidate, convegni, spettacoli.