La supplica alla Madonna di Pompei è una pratica devozionale cattolica che viene recitata l’8 maggio e la prima domenica di ottobre davanti all’immagine della Madonna di Pompei.
La tela originale è attribuita alla scuola di Luca Giordano ed è un’opera del Seicento. Questa immagine è ora divenuta estremamente popolare e diffusa in tutto il mondo, soprattutto nell’Italia meridionale e tra gli emigranti italiani.
Il Santuario di Pompei dista dal nostro bed and breakfast Il fauno solo 900 metri , raggiungibile in 5 minuti sia in macchina che con il treno della circumvesuviana ( lasciando l’auto al nostro B&B).
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Il quadro rappresenta la Madonna del Rosario che offre appunto un rosario a San Domenico Guzman fondatore dell’ordine domenicano, particolarmente legato al culto del rosario, e a santa Caterina da Siena.
Parrocchie e santuari dedicati alla Madonna di Pompei, e quindi centri dove è uso la pratica della supplica sono segnalati:
- negli Stati Uniti (New York, Chicago, Providence, Lancaster),
- in Canada (Vancouver, Montreal),
- in Argentina, Brasile, Venezuela, Uruguay
Il culto fu introdotto da Bartolo Longo, e in breve tempo acquistò fama internazionale, per i prodigi verificatisi. Dopo la sua morte si aprì la causa di beatificazione che terminò nel 1980 con esito positivo per cui è attualmente Beato; mentre è tuttora in corso la causa di canonizzazione. La Basilica Pontificia, ricca di ex voto, è una delle mete italiane più frequentate per pellegrinaggi per impetrare grazie. L’importanza della pratica devozionale ha indotto la Santa Sede a creare la Prelatura territoriale di Pompei, una delle sole due prelature esistenti in Italia (l’altra è Loreto).
Il testo della supplica ha purtroppo subito diversi ritocchi negli anni seguenti al Concilio Vaticano II, che hanno eliminato gli accenti più sinceri della spiritualità del beato Bartolo Longo. Tuttavia è ancora molto facile trovarla, a stampa, nell’edizione originale.
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